Aikido: 60 anni di Budokan

Il 5 e 6 Ottobre, in concomitanza con l’anniversario della fondazione, la nostra ASD ha organizzato, con il patrocinio del Comitato di Lucca del Centro Sportivo Educativo Nazionale, un evento interamente dedicato all’aikido. Il Maestro Francesco Romani, decano delle Arti Marziali italiane e legato da sempre al CSEN, ha voluto ringraziare tutti i partecipanti e tutte le persone che dalla prima sede storica in Piazza Shelley hanno gravitato nell’orbita del Budokan. Una storia lunga e ricca di soddisfazioni all’insegna della libertà e del rispetto. Sul tatami si sono susseguiti amici vecchi e nuovi e, oltre al momento didattico, c’è stato un importante riconoscimento da parte della Presidenza del CSEN, ovvero il 7° dan di Aikido. Un altro importante traguardo che il Maestro ha voluto dedicare a tutti coloro che negli anni hanno seguito e continuano con passione a seguire i suoi insegnamenti, sempre originali e arricchiti dal bagaglio culturale di altre discipline quali judo e karate perché l’aikido di Francesco Romani, allievo del Maestro Noquet, si è sempre distinto per un approccio a 360°. Gli “stili” sono molti, ma sul tatami si parla la stessa lingua: conta l’efficacia. Un ringraziamento particolare va al Maestro Bruno Maule, referente nazionale Aikido CSEN, alla Maestra Keiko Wakabaishi e ai Maestri Giusti, Pellegrini, Romagnoli, Carboni che hanno contribuito alla riuscita dell’evento. È stata anche l’occasione per ricordare, sempre con gioia, amici che non ci sono più ma che continuano ad essere con noi e che ci danno la forza per andare avanti non solo nella pratica dell’ aikido ma soprattutto nella vita di tutti i giorni.

Chi frequenta il Budokan sa cosa c’è scritto appena si entra sul tatami e quel motto racchiude in sé la filosofia di un dojo che ha “allevato” tante generazioni.

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