Non ci siamo mai fermati, ma sogniamo il nostro tatami

La Budokan Versilia non si ferma: anche durante questo particolare periodo che stiamo vivendo, la nostra palestra ha proseguito la sua attività con i suoi allievi e istruttori. Grazie all’ausilio della tecnologia i nostri ragazzi proseguono ad allenarsi per poter tornare, quando sarà il momento, sul nostro amato tatami in perfetta forma. Le video chiamate, che prima usavamo solo per comunicare con chi era molto distante da noi, adesso sono il prezioso mezzo per continuare a praticare lo sport e, nel nostro caso, tutte le discipline di arti marziali.

Molteplici sono le iniziative a cui i nostri atleti stanno prendendo parte: allenamenti teorici e pratici con i nostri istruttori, partecipazione a tornei a distanza con karateki di tutto il mondo grazie agli e- tournaments internazionali (le prime sfide della storia svolte su internet).
Ma anche seminari, come è successo lo scorso sabato 9 maggio: i nostri ragazzi hanno avuto la possibilità di partecipare, gratuitamente, ad un seminario di kumite via web (cosiddetto ‘webinario’) organizzato dai tecnici delle nazionali di San Marino e di Malta.

Un’esperienza unica, che ha visto la partecipazione di più di un centinaio di atleti di tutte le età e di tre nazionalità diverse che, grazie ai nuovi supporti tecnologici, ha potuto seguire attivamente e confrontarsi con altri appassionati annullando così totalmente le distanze.

Prossimo appuntamento per sabato 16 maggio con un incontro organizzato da CSEN Toscana in cui, oltre agli aggiornamenti arbitrali condotti da Fabio Castellucci, sarà possibile seguire allenamenti di Kata (tenuti dal nostro istruttore Jonathan Chesi e da Martina Russi), di Kumite (condotti da Alessio Magnelli e Stefano Feltrin) e due interventi di professionisti esterni: un Mental Coach (Salvatore Rustici, Psicologia dello Sport, Psicomotricista funzionale) e una Nutrizionista (Dott.ssa Corinna Caldini Del Branca) che daranno preziosi consigli ai nostri partecipanti. Tutto ovviamente ancora via rete.  A testimonianza che lo sport, da sempre considerato motivo di aggregazione, unione delle persone e crescita individuale, non può essere fermato da nessuno, nemmeno da un virus.

La Budokan Non si ferma!!! 

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